Il paziente complesso ha ridisegnato il ruolo del medico internista. La tipologia di malato col quale l’internista quotidianamente si confronta non è tanto l’individuo affetto da un’unica e definita patologia, quanto piuttosto un individuo in cui coesistono più patologie. Il clinico internista
deve considerare l’insieme delle diverse condizioni morbose non solo in quanto compresenti ma nella loro interazione. Deve altresì individuare il problema preminente nell’ambito del quadro clinico complesso. L’invecchiamento della popolazione ha comportato un incremento della multimorbilità; mediamente un paziente con età superiore ai 70 anni assume 12 compresse al giorno.
Il dott. Vittorio Salvatore stabilisce:
- L’ordine prioritario nella diagnostica e nella terapia delle patologie coesistenti
- Le interazioni potenzialmente pericolose tra i vari farmaci